Tutti i bonus 2023 per risparmiare su casa, bollette e benzina

Pronti partenza, via! Con la Nuova Legge di Bilancio, approvata, oggi 29 dicembre al Senato, sono in arrivo nuovi bonus 2023 per la casa, la benzina, le bollette

E per rendere meno amaro l’aumento generale del costo della vita. Le agevolazioni previste per il prossimo anno ti aiuteranno, nel concreto, a sostenere le spese per i figli, a ristruttura case, a permettersi un televisore nuovo o cambiare il tuo vecchio divano. Oppure anche solo fare il pieno di benzina dell’auto e pagare luce e gas. 

Questa guida è pensata apposta per fare il punto sui bonus 2023. Tra i bonus rinnovati per il 2023 ci sono il bonus bollette, l’assegno unico, il superbonus al 90%, il bonus mobili, bonus prima casa giovani under 36, il bonus psico

Vediamoli nel dettaglio.

Bonus casa 2023: come ristrutturare e comprare casa grazie agli aiuti del Governo

Buone notizie per le giovani coppie. I giovani under 36 e con un’ISEE fino a 40.000 euro possono beneficiare delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa. Scopri quale nel nostro approfondimento: Bonus prima casa under 36 

Se, invece, vuoi ristrutturare casa ci sono altre agevolazioni interessanti confermate per il prossimo anno. Vuoi rinnovare casa? Vediamolo le agevolazioni disponibili anche per il prossimo anno.

Bonus ristrutturazione 2023

Con questo bonus puoi ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute:

  • fino al 31 dicembre 2024;
  • entro un limite massimo di 96.000 euro.  

Puoi portare a termine interventi di restauro e di risanamento conservativo dell’immobile così come gli interventi di demolizione e ricostruzione e interventi strutturali, senza variazioni volumetriche dell’edificio.

Scopri se puoi accedere all’agevolazione qui: Bonus ristrutturazione: la guida aggiornata 

Bonus fotovoltaico 2023

Nel bonus ristrutturazione è compreso anche il bonus fotovoltaico. Ti garantisce una detrazione fiscale del 50% per l’installazione dei pannelli fotovoltaici entro 96.000 euro di spese avute non oltre il 2024.

Leggi anche: Installazione fotovoltaico: di quali bonus posso beneficiare?

Superbonus 90% nel 2023

Com’è noto l’agevolazione resterà anche nel 2023 ma passerà dal 110% al 90%. Puoi accedere al Superbonus al 90% se la tua famiglia è composta da una coppia ed un figlio con reddito fino a 37.500 euro. Calcola 15.000 euro annui in più per ogni altro figlio a carico. Quindi per una coppia con due figli a carico, l’accesso è possibile fino a circa 52.000 euro all’anno.

Ci sono anche altre tre novità da tenere in considerazione se vuoi usufruire del Superbonus. Te le riassumiamo brevemente in tre punti:

  1. Per gli edifici monofamiliari e le villette resta il 110% soltanto se i lavori sono arrivati almeno al 30% di avanzamento, entro marzo 2023;
  2. Se inizi i lavori nel corso del 2023 puoi usufruire del Super Bonus al 90% per una casa indipendente (prima casa e se il tuo reddito è inferiore ai 15mila euro);
  3. Infine per i condomini, puoi ottenere il Superbonus al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Unica proroga per il Superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2025 resta per gli edifici residenti in zone terremotate.

Ecobonus

Confermato anche l’Ecobonus per il prossimo anno senza grossi cambiamenti. Puoi scoprire se possiedi tutti i requisiti per richiederlo leggendo la nostra guida: Ecobonus 2022: come funziona e come richiederlo.

Bonus mobili 2023

Puoi ottenere una detrazione al 50% sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata sempre in relazione agli interventi di ristrutturazione della tua abitazione fino alle fine del 2022.

Nel 2023, il bonus mobili resterà limitato a un massimo di spesa di 8.000 euro.

Bonus barriere architettoniche

E’ stato prevista la proroga del bonus barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2025. Il bonus consiste nella detrazione del 75% delle spese documentate, rimaste a carico del contribuente, per i lavori che servono a rimuovere le barriere architettoniche negli spazi comuni condominiali e per l’installazione o la sostituzione di impianti utili a eliminare totalmente o a limitare almeno per l’80% una barriera architettonica.

Il bonus è utilizzabile anche per i lavori effettuati in case unifamiliari. L’agevolazione può essere usufruita come detrazione in occasione della dichiarazione dei redditi con cinque quote annuali di pari importo, con la cessione del credito oppure tramite lo sconto in fattura.

Bonus Casa Green

Previsto per il 2023, il bonus casa green. Grazie al nuovo bonus per l’acquisto di una casa green puoi ottenere una detrazione al 50% dell’IVA entro il 31 dicembre 2023. Per ottenere l’agevolazione, gli immobili acquistati devono rientrare nelle classi energetiche A e B e devono essere comprati direttamente dal costruttore. Il 50% dell’importo dell’IVA potrebbe essere portato in detrazione ai fini IRPEF in 10 anni.

Bonus sociali: assegno unico e bonus gemelli 

Per le famiglie con figli, è confermato l’assegno unico 2023 come abbiamo già anticipato qui: Assegno unico: addio ISEE, ecco il nuovo quoziente familiare.

È stato aumentato del 50% l’importo dell’assegno unico per il primo anno di vita dei figli per tutti gli aventi diritto, per i primi tre anni per le famiglie con tre o più figli a carico. L’assegno è destinato ai nuclei con un reddito inferiore ai 40.000 euro.

Ma, non solo, il bonus raddoppia! Passa da 100 a 200 euro mensili per le famiglie con 3 o 4 figli a carico. Viene anche introdotto un bonus speciale di 100 euro fino ai 3 anni di vita per chi è genitore di due gemelli.

Sono tutte misure volte ad incrementare il tasso di natalità del nostro paese.

Bonus Internet

Il bonus è pensato per i professionisti con partite Iva, per le microimprese o Pmi e prevede contributi dai 300 ai 2500 euro (a seconda della velocità massima in download garantita) per chi si dota di Internet ultraveloce.

La legge di Bilancio ha confermato il Bonus Psicologo per il 2023 che dovrebbe diventare permanente. Il bonus era stato introdotto con il decreto Milleproroghe e ora passa da 600 a 1.500 euro, ma con uno stanziamento molto ridotto rispetto a quello per l’anno in corso, per cui si ridurrà la platea di persone che potranno accedervi.

I fondi stanziati per il 2023 sono di 5 milioni di euro e aumentano a 8 milioni di euro a decorrere dal 2024. La soglia Isee per beneficiarne è confermata a 50.000 euro, e sarà sempre l’Inps a redigere la graduatoria dei beneficiari.

Nuovo Reddito Alimentare

Una novità assoluta è il reddito alimentare, ovvero un fondo sperimentale da erogare “ai soggetti in condizioni di povertà assoluta” ,“pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili”.

Prevista una dotazione di 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024 e le modalità attuative saranno affidate a un decreto del ministero del lavoro.

Carta Cultura E Carta Del Merito

Una novità dal prossimo anno riguarda la carta cultura giovani e la carta del merito. La carta cultura erogherà 500 euro ai diciottenni che provengono da famiglie con un ISEE fino a 35.000 euro, la carta del merito riguarda i giovani che raggiungeranno il massimo dei voti alla maturità.

Carta Risparmio Spesa

Verrà istituito un fondo da 500 milioni per il 2023, previsto all’art. 78 della Manovra per sostenere l’acquisito di beni alimentari di prima necessità per le persone con un ISEE non superiore a 15.000 euro.

buoni spesa comunali vengono riproposti mediante la carta risparmio spesa, spetta al ministero dell’Agricoltura individuare entro 60 giorni i criteri e le modalità di individuazione dei titolari del beneficio, tenendo conto dell’età dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi e trasferimenti già ricevuti dallo Stato, della situazione economica del nucleo familiare, dei redditi, etc. La procedura di erogazione sarà di competenza dei Comuni di residenza.

Bonus tv e decoder: proroga fino al 203

Con uno stanziamento di 100 milioni di euro per il 2023 nella prossima Legge di Bilancio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy prevede di prorogare anche il bonus tv e decoder.

Attualmente, se hai un ISEE sotto i 20.000 euro, puoi ottenere un contributo di 50 euro dopo aver acquistato un decoder o televisore nuovo.

Il nuovo elettrodomestico andrebbe a sostituire quello vecchio che non riceve il digitale terrestre.

Caro energia e costo della vita: fino a 3000 euro in più per cittadini e dipendenti nel 2023 

Con decreto Aiuti-quarter, puoi richiedere alla tua azienda dei benefits per combattere il caro vita.

Fino al 12 gennaio 2023, la tua azienda può erogare fino a 3.000 euro lordi all’anno per aiutare i lavoratori a pagare le bollette o fare il pieno delle proprie automobili.

Questi benefit hanno il doppio vantaggio di essere:

  • totalmente detraibili per l’azienda;
  • esentasse per i dipendenti.

Ricorda che non sono obbligatori e l’impresa può erogare o meno i bonus ai dipendenti, a suo discernimento.

Bonus sociale bollette e gas

Confermato anche il bonus sociale bollette e gas con innalzamento a 15.000 euro di ISEE per chi ne può beneficiare e lo sconto immediato in fattura sulle utenze domestiche. Per accedere all’aiuto basta presentare l’attestazione ISEe che certifichi la presenza dei requisiti economici o essere percettori del Reddito o della pensione di cittadinanza. Ha diritto al bonus anche chi è affetto da disagio fisico o chi convive con un soggetto che ne è affetto, in questi casi però bisogna presentare apposita domanda.

Bonus acqua potabile

Puoi chiedere e ottenere questa agevolazione fino al 31 dicembre 2023. Ricevi un credito d’imposta del 50% sulle spese per:

  • acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, 
  • mineralizzazione, 
  • raffreddamento;
  • addizione di anidride carbonica sull’acqua di rubinetto.

Bonus in scadenza nel 2023

Giunto fino a qui, hai potuto valutare attentamente quale bonus scegliere in base alle tue esigenze nell’ampio ventaglio di proposte confermate per il prossimo anno.

Scopriamo, ora, in breve i bonus che, invece, non saranno riconfermati il prossimo anno.

Ciò significa che hai tempo solo fino a dicembre 2022 per richiederli. 

Vediamo, brevemente, quali sono.

Bonus bonus pellet e stufe e bonus edilizi

Non potrà più ottenere la detrazione fiscale Iperf al 65% in caso di una sostituzione dei vecchi impianti con stufe a pellet o a legna.

Tuttavia, puoi ancora acquistare e installare una stufa entro il 31 dicembre 2022. 

Ti spetta una detrazione al 50% (o superiore) spalmata nell’arco di dieci anni in quote annuali di pari valore.

Sempre sul lato casa non è stato confermato per il 2023 il bonus facciate.

Infine, in scadenza anche il Bonus asilo nido e il bonus bebè vista l’introduzione del quoziente familiare per accedere all’assegno unico universale.

www.fiscomania.it

Veronica Rossetti