Strettura pensilina Umbria Mobilità: Interviene l’ANPI

 

Intervento dell’ Anpi (Associazione Nazionale  Partigiani Italiani ) e probabilmente l’Annig (Associazione  Nazionale Italiana Mutilati, Invalidi di Guerra) , per impedire che la Palazzina Ex Scuole Elementari sia sottoposta ad un cambio di uso e fruibilità  e la Lapide dedicata ai Caduti di tutte le Guerre  venga spostata.

E’ quanto emerge da una lettera inviata dal responsabile dell’Anpi provinciale di Perugia ,  Giovanni Simoncelli, il quale interpellato dal Coordinatore del Comitato  Cittadino “Valli della Somma” , Rosario Murro, affinché  blocchi il “progetto” del Comune di Spoleto , nello spsostare la lapide ai Caduti di tutte le Guerre, collocata sulla facciata principale dell’edificio ex scuole elementari .

Quali le cause di questo trasloco? E’presto detto. La rimessa in loco di una pensilina di Umbria Mobilità rimossa qualche tempo , collocata a dimora e senza alcuna autorizzazione  da parte dell’ Ufficio Beni Architettonici  e Culturali di Perugia , visto che la palazzina in questione è risalente al 1919.

Un altro elemento si aggiunge alla contorta vicenda. Lo scorso anno scolastico è stato bandito un concorso nelle scuole, intitolato “Le pietre della memoria”.

 

Gli studenti hanno censito i monumenti e le  lapidi della prima e della seconda guerra mondiale, e la lapide di Strettura rientra nella loro ricerca”.

A questo punto l’impegno del responsabile dell’ Anpi provinciale Siomoncelli, di effettuare un sopralluogo con lo stesso presidente regionale dell’associazione nazionale dei mitilati ed invalidi di guerra.

“Molto probabilmente – aggiunge Simoncelli – come associazione faremo una petizione scritta e, eventualmente, sottofirmata dagli abitanti di Strettura.

Non mi sono mosso verso il sindaco di Spoleto da solo, per non fare interventi insipidi ed inconsistenti.

Le nostre associazioni insieme sono rispettate ed hanno forza. Ritengo che sia importante piuttosto che fare un blocco di opposizione, fare una proposta che di fatto salva lam palazzina e la vecchia lapide- conclude il responsabile di Anpi provinciale – auspico che il sindaco Benedetti condivida questa linea”.

 

Fonte: Corriere dell’Umbria  29.11.2012

Ros. Solf.