(RM) _Dopo una serttimana dalle pesanti dichuiarazioni dell’ex assessore alla Sanita umbra Luca Coletto , le acque non si sono calmate.
A pagare però sono e saranno sempre gli umbri. Una confessionbe quella dell’ex assessore alla Sanita Luca Coletto che nada in tilt tutto il centrodestra umbro. “Coletto, il veneto investito della carica da Matteo Salvini , forse per ripetere il del governatore Zaia , smentisce la propaganda che la destra, in questi giorni, sta producendo per nascondere il proprio fallimento e la propria incapacità, di fronte ad un disavanzo economico di 243 milioni di euro”.
Da queste dichiarazioni il gruppo del Partito democratico passa all’attacco e con una nota ha commentato le parole di Coletto che, l’ex assessore con le sue dichuiarazioni ha lanciuato un vero e proprio macigno sull’operato nell’ultima legislatura in materoia si Sanità pubblica facendo così emergere come sia rimasta bloccata per colpa dei veti incrociati
Una battaglia persa – secondo il PD – da quel c entroidestra che aveva difeso con le unghie l’assessore veneto , sul quel Piano regionale sanitario non approvato e se lo fosse stato, la situazione delkla sanità umbra sarebbe stata diversa e i conti sarebbero tornati a posto. Coletto aggiunge poi che il Piano sanitario era pronto e dice che quello che doveva fare, lui lo aveva fatto. Insomma tra fulmini e saette e bugue , a quanto sembra a pagare dazio sono sempre gli umbri.