Avrebbe speso circa 4milioni di Euro il sacerdote Mario Loi cnosciuto con il soprannome di Padre Rambo per la sua passione per la lotta e le arti marziali sostenuti principalmente dall’ Unione europea. Ma proprio su quei finanziamenti si sono concentrati magistratura e guardia di finanza, che hanno scoperto una maxifrode ai danni delle istituzioni europee.
Un’ associazione di volontariato. Più simile ad un ospedale o a un comprensorio di uffici, un edificio enorme, quattromila metri quadrati di sale, camere, palestre, refettori nel cuore della Falchera, in via degli Abeti. Per ristrutturare e ingigantire quella che una volta era una scuola abbandonata, il fondatore dell’ associazione Speranza Azzurra 2000.
Mario Loi su quei finanziamenti si sono concentrati magistratura e guardia di finanza, che hanno scoperto una maxifrode ai danni delle istituzioni europee. L’ indagine condotta in procura dal pm Antonio Malagnino è alle battute finali. Secondo le accuse mosse contro padre Loi le fatture delle imprese che hanno eseguito i lavori sarebbero state “gonfiate” per ottenere un rimborso maggiore nei lavori di riqualificazione del centro polifinzionale.
