E’ Primavera svegliatevi bambine: così intonava un famoso interprete della canzone italiana degli anni cinquanta.
Con l’intiepidirsi delle temperature riappaiono in bella mostra le giovani nigeriane . Arrivano e scendono dai taxi al bivo di Strettura in taxi , timbrano il virtuale cartellino di lavoro giornaliero e iniziano la loro “missione” dal protocollo delle Ancelle dell’Amor Perduto e mai Ritrovato.
Una situazione che peggiora sempre più l’immagine di Strettura questo piccolo centro del comprensorio spoletino, già da molti anni teatro di questo vergognoso scempio al pubblico decoro , di chi si trova in transito lungo l’unica arteria (Strada Provinciale) che immette al centro abitato . La presenza costante , a volte anche rischiosa , pone Strettura non più famosa per il buon pane cotto a legna e le rinomate trattorie: la risposta a Voi!
Le giovani donne sfruttate occupano la sede stradale , urlano al trasito delle autovetture e spesso ostruiscono la libera circolazione in uscita e in entrata . A questo punto c’è chi si è attrezzata meglio ed ofrre il “servizio” Camper . I volumonosi mezzi in sosta in spaizzi non adibiti alla sosta . La concorrenza è spietata , la solidarietà tra colleghe però non manca .
Il fatto più comico e avvenuto qualche settimana fa , quando al bivio “incriminato” una pattuglia delle Forze dell’Ordine installò l’autovelox direzione Terni – Spoleto, traffico sotto controllo tutto Ok! La composizione di quel bel quadretto , balza subito sotto gli occhi degli utomobilisti in transito lungo la S.S. Flaminia : l’auto di servizio semi mimetizzata in sosta di fronte a due lucciole di colore in atteggiamenti più che rilevante e senza che i due Pubblici Ufficiali intervengono per l’identificazione delle ragazze.
Ota la domanda nasce spontanea. Chi in quell’orario ha superato il limite di velocità, è stato senza’altro multato , chi invece è in sosta con il chiaro intento di fare tutto diversamente da prendere i primi raggi di sole se le cavata ancora una volta.
(rm)