L’Italia questa bella Penisola, esprim,e tutta la sua rabbia per la vicenda che ha visto coinvolta la Giuseppa Fattori, 95 anni, nata a Fiastra, in provincia di Macerata, sfratta dalla sua casetta perché ritenuta abusiva , da oggi quel nido per l’anziana nonnina e chiusa con in Sigilli per abuso edilizio.
Il tremendo terremoto del 1997 anno ha distrutto la sua casa , così i famigliari hanno deciso di costruirle un’altra oggi sotto sequestro. In precedenza la nonnina era stata ospite a Castelfidardo , poi a Civitanova nelle rispettive case delle sue figlie. Le origini la nostalgia hanno contribuito affinché Giuseppa tornasse nella sua Piastra. L’acquisto di un container , con allacci di acqua, luce e servizi igienici spese sostenute dalle figlie, la vita per l’anziana signora non era più sostenibile. Ecco, dunque, l’idea di far costruire una casetta di 70 mq in legno, in un terreno edificabile, vicino alla loro casa familiare.
Richiesti i permessi e, dopo aver ultimato i lavori, in possesso della concessione edilizia , il primo cittadino Claudio Castelletti ha emesso un’ordinanza per fermare il cantiere abusivo.
L’anziana signora, intanto, vi si era già trasferita : “Se aggiustassero la mia casa, io tornerei lì”, la dimora in cui ha vissuto col marito per ben 75 anni.
Burocrazia italiana , severa contro coloro che in un’età avanzata ricercano amore e tranquillità. IN questo Paese che non riconosciamo più un protocollo , una legge cancella tutto quello che è il buon senso , in tanti dicono :” E’ una Vergogna”.
Rosario Murro
