È ufficiale. Un fulmine già a conoscenza sia dei Cittadini di Castel Ritaldi sia dei pendolari dei Comuni limitrofi che, soprattutto, per lavoro sono costretti a percorrere la SP 451 Tuderte passando per La Bruna di Castel Ritaldi. Un fulmine che si abbatterà dal 17 Luglio e che per “forse” 2 mesi (se non più) taglierà in due la Tuderte e la frazione La Bruna del comune di Castel Ritaldi.
Il problema: i Lavori di manutenzione del Ponte sul torrente Tatarena, sito accanto al Santuario de la Bruna.
La sicurezza prima di tutto, nulla da eccepire, dove forse la Provincia di Perugia non ha ben compreso l’entità del disagio per Anziani del luogo, Famiglie, Lavoratori, Attività ed Aziende varie oltre la Scuola. Sì, anche la Scuola, perchè se in due mesi i lavori non volgeranno al termine sarà un enorme problema anche per gli spostamenti degli studenti e dei genitori.
Il social più conosciuto nella rete, Facebook, non ha fatto altro che alimentare il mal di pancia tra i Residenti. Le discussioni, a volte anche esagerate ed in molti casi forse da evitare, hanno portato la Politica locale a fare da padrona.
Intervistando alcuni Residenti de La Bruna comprendiamo le seguenti considerazioni sulla vicenda “Ponte” e non solo …. : 1) l’attuale Amministrazione Comunale – che sta lavorando senza sosta da quando si è insediata nel Comune – su questa storia forse “ci ha dormito”. Le chiacchiere comunque stanno a zero perchè la sicurezza per i Cittadini viene prima di tutto. La manutenzione del ponte occorre farla, ed alla svelta; 2) Strade Alternative ce ne sono anche se i Cittadini dubitano sulla loro sicurezza nel percorrerle essendo venuti a conoscenza della mancanza di semafori per strettoroe e ponti dove forse è d’obbligo il senso alternato e segnaletica non proprio efficiente. Si vedrà; 3) una Passerella Pedonale costruita in luogo inadatto per vari studi della Provincia… così si narra … “ce la faremo piacere e ce ne faremo una ragione” dichiara un Cittadino, “sperando di non vedere qualcuno sotto l’auto all’uscita della passerella, proprio a ridosso di una curva quasi ad L”; 4) questa Amministrazione ha attraversato un periodo “sfigato” della Legislatura, dalla chiusura delle Banche sotto Covid, al problema della piscina ed ora anche il Ponte; 5) l’Opposizione comunale, che giustamente fa il suo lavoro, “non ne fa passare una alla maggioranza, soprattutto sul Ponte” monitorando continuamente a 360 gradi l’operato del Sindaco Elisa Sabbatini e della Giunta, non comprendendo che il problema del Ponte e di quanto intorno gira forse è da attribuire alla Provincia.
I Cittadini commentano anche l’instancabile lavoro portato avanti dall’Assessore Ezio Tinelli “sempre presente” e dal Vice Sindaco Fabio Scarponi e del monitoraggio sempre attivo dei Consiglieri di Opposizione Luca Terenzi, Mirko Peruzzi e Sante Mesca.
C’è anche chi bruscamente commenta ” basta andare a votare tanto i Cittadini sono sempre l’ultima ruota del carro e subiscono. Sempre. Il Sindaco ha fatto risparmiare la Tari alle Aziende… ma ai Cittadini chi paga i lunghi viaggi per passare da una parte all’altra del Ponte? Vanno a lavorare anche loro, mica si divertono!”
Quindi … tante discussioni, scambi di idee ed opinioni anche “pepate”, rabbiose, incomprensibili o forse fin troppo comprensibili … il Ponte chiuderà, punto e basta, il 17 Luglio.
Con il mal di pancia dei Cittadini di Castel Ritaldi.