Il pane , accompagna a tavola la nostra vita , Prodotto da millenni , che sia a fermentazione naturale , mediante una lievitazione e cotto al forno , di cereali o solo dalla semplice farina e lievito , arricchito e caratterizzato da ingredienti che ne esaltano il sapore
La storia del pane im Umbria non può che ricondurci a Strettura , un paese che conta meno di cento anime,
immerso in una verde a 11 Km da Terni e 12 da Spoleto. Da secoli utilizzando grano locale , acqua e lievito naturale (lasciato fermentare per più di una giornata), poi cotto in forni di mattoni, infuocati con le fascine della macchia mediterranea spoletina .
Questo pane ha sempre occupato un posto di primaria importanza ed è fondamentale nell’ambito artigianale.
Ci sono Leggi che stabiliscono chiaramente le caratteristiche e le eventuali denominazioni .
In alcune regioni della nostra penisola , c’è il pane senza sale e la storia insegna come all’epoca il prezioso minerale difficile da reperire , mentre in altre regioni laddove c’era la possibilità di rifornisi del bianco e cristallino alimento , ancora si confeziona pane salato.
In Umbria da secoli il pane ha sempre avuto una rilevanza enorme nella sua preparazione diversificata , ma nel rispetto delle tradizioni locali.
In tutta l’Umbria e fuori dai confini regionali , la storia del pane stretturese ha raggiunto livelli altissimi di conoscenza nel settore specifico.
Oggi purtroppo quella tradizione locale è andata perduta ! Due attività presenti a Strettura , e solo una ancora continua a seguire la tradizione , mentre una la più conosciuta visto che esportava il prodotto in tutta l’Umbria ha chiuso i battenti . Un’attività commerciale presente da oltre 70anni, svanita nel nulla e con Lei anche quella tradizione locale vanto della frazione.
Non tocca certamente a noi sindacalizzare le cause per le quali la storica attività commerciale di Pane , salumi, biscotti. Pizza e insaccati è svanita nel nulla!
Peccato che come sempre accade, le attività storiche commerciali , non sono sostenute nei momenti di bisogno, forse una Legge ad HOC per salvaguardare i prodotti locali andrebbe studiata (quelli che hanno una storia regionale s’intende) , visto l’evolversi di una crisi economica sempre più pesante da sostenere.
A Strettura , non rimane altro il ricordo del profumo emesso dai forni avvolgendo tutta la piccola frazione spoletina.