La prossima volta che vi troverete a mangiare una pietanza condita con il curry, tenete a mente quello che stiamo per dirvi
La curcuma, uno degli ingredienti essenziali del condimento tipico dei piatti asiatici, fa benissimo all’organismo: ha riconosciute proprietà anti-tumori, fa bene al cuore, può rappresentare un valido aiuto nella prevenzione delle demenze come l’Alzheimer, addirittura è stato dimostrata la sua capacità di far rimarginare prima le ferite…
Ora un nuovo beneficio è scaturito da uno studio realizzato dall’università di Srinakharinwirot, in Thailandia: la curcuma potrebbe aiutare a prevenire il diabete in quelle persone più esposte al rischio di sviluppare la malattia.
Lo studio
La ricerca ha coinvolto 240 adulti pre-diabetici che hanno assunto un placebo oppure circa 250 milligrammi di curcuminoidi al giorno. Dopo 9 mesi, 19 dei 116 pazienti a cui era stato dato un placebo ha sviluppato il diabete di tipo 2, mentre nel gruppo che aveva assunto curcuma, nessuno si era ammalato di questa patologia.
Estratto di curcuma come terapia
Stando ai risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista “Diabetes Care”, una dose quotidiana di curcuma, assunta per nove mesi, sembrerebbe infatti prevenire i casi di diabete fra le persone in stato pre-diabetico, che cioè manifestano un livello di zuccheri nel sangue alto in modo anomalo e che potrebbe passare presto a diabete di tipo 2