Non ci sarà nessun ricorso al Tar del Lazio a decidere sulla sospensione del provvedimento di chiusura dell’ufficio postale di Strettura
Purtroppo la somma esosa da sborsare non è sttata raccolta.
Peccato, si poteva contestare il procedimento di chiusura come in diversi altri comuni altri hanno fatto , raschiando il solito “barile” decisamente però direttamente e concreti al problema. In questi 6 mesi non sono mancate le proteste dei cittadini residenti , per non aver intrapreso questa strada – sottolinea una nota del Comitato Cittadino “Valli della Somma” . Se fosse stato presentato il ricorso (a spese del comune di Spoleto , certamente sarebbero emersi ”profili di illegittimita”’. In particolare il ricorso poteva contestare che la decisione di Poste spa ” ha violato la normativa italiana e comunitaria che assicura la fornitura del servizio postale universale in tutti i punti del territorio nazionale, incluse le situazioni particolari delle zone rurali e montane e delle isole minori”. ”La scelta dell’amministrazione comunale di Spoleto , non poteva che trovare il nostro totale supporto” – aggiunge Rosario Murro , Presidente del Comitato.
Oggi il Comitato intende percorrere altre strade . E’ previsto un’incontro con la Dott.ssa Tiziana Morandi , Responsabile poste italiane Toscana-Umbria , alla quale , si richiederà di rivedere la decisione di chiusura dello sportello postale di Strettura, come già sollecitato dal Sindaco di Spoleto Daniele benedetti , o di agevolare la frazione e tutto il comprensorio mediante invio autocamper -Post Mobile attrezzato , una vola alla settimana.