Inviata una lettera raccomandata al Ministro Corrado Passera
I residenti a Strettura sono col fiato sospeso. La notizia dell’imminente chiusura dell’Ufficio postale , ha messo in subbuglio tutti i residenti di Strettura, Valle San Martino, Casigliano, Montebibico, Casal di Mezzo e Molinaccio.
Scende in campo anche il Consigliere comunale Enzo Alleori , il quale non è d’accordo con la decisione presa da PP.TT.
I cittadini residenti sono increduli ha questa improvvisa decisione da parte della Direzione centrale PP:TT, ha sopprimere lo sportello postale , a disposizione degli utenti solo due giorni alla settimana : martedì e venerdì.
Logisticamente Strettura è l’unica frazione veramente disagiata . recarsi a Spoleto diventerà una vera impresa per gli anziani , abituati da anni ad usufruire di quel minimo di servizio offerto per il pagamento delle pensioni , bollette utenze gas, luce e telefono.
Sotto il profilo dei nuovi servizi offerti risulterebbe che PP.TT. non abbia ottenuto un riscontro positivo; gli abitanti del comprensorio , tradizionalisti e risparmiatori ( parliamo quel poco che avanza dalla corresponsione delle pensioni di lavoro e Invalidità civile), abituati al vecchio libretto di risparmio quindi , poche aperture di conti correnti , rarissime richieste di canalizzare pensioni e/o stipendi su nuovi conti e richieste banco-posta.
Intanto il Comitato Cittadino “Valli della Somma” , ha inviato una lettera raccomandata alla Segreteria del Ministero Sviluppo Economico indirizzata al Ministro Corrado Passera .
Nel testo della lettera , il Comitato esprime tutto il disappunto per tale decisione intraprese , chiedendo di rivisitare tale decisione , sospendendo l’iter di chiusura riguardante l’Ufficio Pistale di Strettura.