Poste italiane conferma per l’Umbria i tagli di uffici postali annunciati un mese fa circa:
lo annuncia l’assessore regionale Antonio Bartolini, parlando di “chiusura totale” dell’azienda al confronto con le istituzioni umbre, e spiegando che “molti di questi tagli sono illegittimi”. I Comuni interessati (le chiusure rigurdano gli uffici di C.Ritaldi, Annifo, Capodacqua, S.Egidio, Villastrada, Collazzone, Piazza Partigiani-Perugia, Collestatte, Sugano, Capitone e Melezzole) ricorreranno al Tar.
Il ricorso al tar è l’ultimo scoglio per evitare la chiusura degli uffici postali, poi si passa al Consiglio di Stato , ma in genere il 70% dei Comuni che begli ultimi anni hanno presentatao ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale hanno ottenuto la sospensione della chiusura.
Per coloro che ricorderanno , nel caso di Strettura , alcuni anni fa la Direzione Centrale di Poste Italiane decise di chiudere lo sportello nella piccola frazione spoletina – ricordiamo aperto solo due volta alla settimana – all’epoca l’Amministrazione comunale non intervenne con forza nei confronti della Direzione Centrale , nonostante fosse un suo dovere farlo presentando ricorso al Tar.