In arrivo nubifragi e grandinate sul Triveneto, poi anche su Liguria, Toscana e Lazio. La neve torna sulle Alpi fin verso i 700 metri in particolare su Piemonte e Valle d’Aosta
Due nuove perturbazioni atlantiche caleranno sull’Italia tra sabato 9 marzo e domenica 10, provocando pioggia e ancora neve abbondante fino a quote via via più basse su diverse regioni.
Da domani, 8 marzo, si registra un primo fronte ciclonico che colpirà il Nord Est e il Centro Sud con temporali accompagnati in qualche caso da episodi di grandine.
Ma non è finita. Dopo una piccola pausa, domenica arriverà una seconda perturbazione gemella della prima per dinamica, ma più intensa. A rischio saranno le regioni centro-settentrionali e la Sardegna, dove sono previste forti precipitazioni, anche a carattere temporalesco. Non si esclude la possibilità di nubifragi con grandinate sul Triveneto e poi anche su Liguria, Toscana e Lazio.
Maltempo Liguria
La perturbazione sospinta da aria fredda di origine polare provocherà anche un sensibile calo termico: la neve tornerà a cadere sulle Alpi con fiocchi fin verso i 700 metri di quota in particolare su Piemonte e Valle d’Aosta. Il maltempo domenica in serata raggiungerà poi anche il Sud, con piogge battenti e temporali.
val d’aosta maltempo e neve
Pericolo valanghe, restano chiuse in Trentino le strade di Stavel e Bolentina
Forte pericolo valanghe in Trentino che da lunedì della settimana scorsa è attraversato da un’intensa perturbazione con neve oltre i 1.400 metri e pioggia in valle. Il maltempo ha provocato anche diverse frane che hanno indotto il Servizio gestione strade della Provincia a chiudere la strada statale 349 Val d’Assa Pedemontana Costo in località Pian dei Pradi nel territorio di Altopiano della Vigolana e la provinciale 133 Menador tra Lochere e l’intersezione di Monterovere e la strada provinciale 221 della val Noana nel comune di Imer per caduta sassi. Per pericolo valanghe restano interdette al traffico la strada provinciale 94 di Stavel, la provinciale 141 di Bolentina fino a Montes.
Il Po oltre i 5 metri a Boretto, ancora per 24 ore ‘sorvegliato speciale’
Per le prossime 24 ore Aipo conferma il mantenimento dei livelli sopra la soglia 1 di criticità (colore giallo) nel tratto tra Boretto e Pontelagoscuro, mentre nei tratti terminali e deltizi si stima che i valori possano superare la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione). La piena ha interessato e può ancora interessare le aree golenali “e si invita ad osservare comportamenti prudenti”.
L’Emilia-Romagna torna in arancione
Torna in arancione l’Emilia-Romagna, almeno per quanto riguarda la pianura ferrarese interessata dal passaggio della piena del Po. Viste le previsioni meteo per le prossime ore la Protezione civile regionale ha emanato una nuova
allerta valida fino a tutta la giornata di oggi. Primi rovesci molto intensi registrati già ieri sera. Nelle zone collinari e montane centro-occidentali sono possibili frane localizzate, in particolare sui versanti con condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.