Lutto nel mondo del cinema , è morto Wal Kilmer

(raimews24.it) – E’ morto a Los Angeles all’età di 65 anni l’attore Val Kilmer, noto per i suoi ruoli in Top Gun, Batman e The Doors. La causa è stata la polmonite, ha detto sua figlia, Mercedes Kilmer, come riferisce il New York Times. Era guarito da un cancro alla gola diagnosticato nel 2014, che gli aveva “tolto la voce”. “Val”, un emozionante documentario sulla sua vita, è stato presentato a Cannes nel 2021: lo mostra mentre ha  bisogno di un tubo per respirare. Era stata poi stata l’intelligenza artificiale a restituirgli la voce in “Top Gun: Maverick”, nel 2022, e l’insistenza dell’amico co-protagonista Tom Cruise a volerlo a tutti i costi nel film campione d’incassi.

Dopo gli esordi da attore teatrale, si era fatto notare negli anni Ottanta, come “bello e dannato” prima nelle commedie come Top Secret! (1984) e Scuola di geni (1985), poi nei film d’azione. Fu Iceman in Top Gun e nel sequel Maverick, fortemente voluto da Tom Cruise nel 2022, Batman in Batman Forever. Impersonò Jim Morrison in The Doors di Oliver Stone. Il regista disse di lui: “La maggior parte degli attori riconosce che c’è qualcosa di diverso in Val rispetto a ciò che si vede. Ciò che Val ha come attore è qualcosa che hanno gli attori davvero grandi, la capacità di far sembrare tutto un’improvvisazione”.

Val Kilmer, da Iceman a Batman passando per Jim Morrison: la carriera negli scatti sul se

Il più giovane della Juilliard

Nato a Los Angeles l’ultimo giorno del 1959, Kilmer aveva origini scozzesi, irlandesi, svedesi e tedesche. Dopo il divorzio dei genitori trascorse gran parte della sua infanzia nella San Fernando Valley col padre e i fratelli. Frequentò la Chatsworth High School, insieme agli attori Kevin Spacey e Mare Winningham. Passò quindi alla Berkeley Hall School, una scuola cristiano scientista di Beverly Hills, e infine divenne la persona più giovane del tempo ad essere accettata alla facoltà di arte drammatica della Juilliard School. Aveva infatti appena 16 anni. Ancora studente fu notato da Francis Ford Coppola, che gli propose un ruolo nel film I ragazzi della 56ª strada del 1983, ma l’attore rifiutò per evitare che il suo allontanamento causasse lo scioglimento della società teatrale di cui faceva parte all’epoca.

Addio a Val Kilmer, al cinema fu Iceman in Top Gun e Jim Morrison in The Doors. Aveva 65 ann

Da Iceman a Jim Morrison

Nel 1983 recitò a Broadway in The Slab Boys con Kevin Bacon e Sean Penn. Il debutto televisivo è arrivato con uno speciale della Abc sulla guida in stato di ebbrezza: al suo fianco c’era una giovane Michelle Pfeiffer, a cui, in seguito dedicò un libro di poesie, che oggi si vende a 400 dollari la copia.

Nel 1984, debuttò all’età di ventiquattro anni nella commedia Top Secret!, interpretando una rockstar: nel film cantava personalmente vari brani musicali, inclusi in seguito in un album che ha preso il nome del suo personaggio, “Nick Rivers”.

Nel 1985 recitò in Scuola di geni e dopo aver rifiutato dei ruoli in Dune e in Blue Velvet, venne incluso nel cast del film di azione ad alto budget Top Gun, nel ruolo di Iceman, il pilota rivale di Maverick, interpretato da Tom Cruise. Sul set di Willow, di Ron Howard, invece, incontrò la futura moglie Joanne Whalley, sposata nel 1988 e da cui divorziò nel 1996.

Tra i suoi ruoli più apprezzati, quello di Jim Morrison, incentrato sulla vita del cantante dei Doors a vent’anni dalla morte. Kilmer memorizzò tutti i testi delle canzoni prima della sua audizione e dopo essere stato accettato per la parte si preparò partecipando a diversi concerti tributo ai Doors e leggendo le poesie di Morrison. Trascorse quasi un anno, prima delle riprese, vestito come Morrison e frequentando spesso i locali preferiti dal cantante sulla Sunset Strip. La sua interpretazione di Morrison fu acclamata dalla critica e alcuni membri dei Doors notarono che era difficile distinguere la voce di Kilmer dalla voce di Jim. Oliver Stone disse di averlo scelto perché gli “piaceva la sua arroganza implicita”.

Agli inizi degli anni novanta Kilmer è nel cast di Cuore di tuono, di Una bionda tutta d’oro e collabora nuovamente con Tony Scott in Una vita al massimo, scritto da Quentin Tarantino, in cui interpreta Elvis Presley. Nel 1993 Kilmer è nei panni di Doc Holliday nel western Tombstone, diretto da George Pan Cosmatos accanto a Kurt Russell. Nel film, Doc Holliday suona il Notturno op. 72 n. 1 in Mi minore di Chopin. Non sapendo suonare il pianoforte, Kilmer si preparò esercitandosi su questo pezzo per mesi.

Nel 1995 è nel cast di Le ali del coraggio e nello stesso anno recita accanto ad Al Pacino e Robert De Niro in Heat – La sfida.

Nel dicembre 1993, Joel Schumacher, regista di Batman Forever, vide Tombstone e rimase molto colpito dalla performance di Kilmer. Schumacher lo ritenne perfetto per il ruolo di Batman. Distribuito nel giugno 1995, Batman Forever fu un grande successo commerciale. 

Nel febbraio del 1996 Kilmer decise di non girare un altro film della saga di Batman, ritenendo che la figura di Batman fosse troppo spesso messa in secondo piano a favore dei cattivi. Nel 1996 Kilmer è nel cast Spiriti nelle tenebre con Michael Douglas. L’anno dopo recita nel film Il Santo. Nel 1998 è in A prima vista, che ha descritto come il ruolo più difficile della sua carriera.

Tra i film principali degli anni Duemila: Pianeta rosso, Pollock e Wonderland, in cui interpreta il “Re del Porno” John Holmes, quando la sua carriera era in declino e in balia della tossicodipendenza. Appare, inoltre, in The Missing diretto nuovamente da Ron Howard.

L’anno dopo, è nel cast di Spartan con la regia di David Mamet, in cui interpreta Robert Scott, un ufficiale delle squadre speciali dell’esercito degli Stati Uniti che viene incaricato di ritrovare la giovane figlia del presidente. In preparazione alla parte ha ricevuto un addestramento come quello delle Delta Force, corpo speciale dell’Esercito degli Stati Uniti con funzione principale la lotta al terrorismo

Nel 2003 è sul set di Nella mente del serial killer, che verrà distribuito solo nel 2005. Nello stesso periodo esce anche Alexander di Oliver Stone, incentrato sulla vita di Alessandro Magno. Nel 2004, Kilmer torna a teatro per interpretare Mosè (a cui aveva precedentemente dato la voce ne Il principe d’Egitto) per la rappresentazione di The Ten Commandments: The Musical.

Poi arrivano al cinema Kiss Kiss Bang Bang con Robert Downey Jr., presentato fuori concorso al 58º Festival di Cannes, Déjà vu – Corsa contro il tempo, Felon – Il colpevole accanto a Stephen Dorff e la prima volta con Francis Ford Coppola nel film Twixt. Il ritorno sul set del sequel di Top Gun avviene dopo le cure del cancro alla gola: la sua voce, danneggiata da una tracheotomia, è generata dall’IA. La sua apparizione in Top Gun: Maverick, nel 2022, è la sua ultima sul grande schermo.

Gli amori

Nel 2020, ha pubblicato le sue memorie, ‘I’m Your Huckleberry’, in riferimento alla sua famosa battuta quando vestiva i panni del pistolero alcolizzato Doc Holliday nel film western del 1993 “Tombstone”. Tra i suoi ricordi anche la “cotta” per Angelina Jolie sul set di Alexander, e le storie con Cindy Crawford a Daryl Hannah: “Daryl è stata la più dolorosa di tutte”, disse l’attore. 

Infine Cher, con la quale si era instaurato un legame molto stretto.

A Los Angeles, su Melrose Avenue, resta aperto il Kamp Kilmer, uno spazio da lui fondato a metà tra galleria d’arte e centro sociale aperto a poeti, pittori, musicisti e registi, dove spesso terminava le sue giornate.

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