Intende ritirare la pensione? “Possiamo solo corrisponderle 1.000 euro al giorno”

 Brutta sorpresa  stamane  per gli anziani pensionati di Strettura e di tutto il comprensorio .

Sono stati colti di sorpresa , esterefatti  molti residenti  , quando stamattina e di buona lena , si  sono recati presso gli  uffici postali di Terni   e Spoleto , per ritirare la rate della pensione di lavoro ed invalidità civile riferita al mese di Gennaio 2013.

Dopo la chiusura dello sportello di Strettura ( ricordiamo aperto al pubblico due giorni alla settimana),  il rapporto tra residenti del comprensorio e PP.TT. è peggiorato.

Secondo quando è emerso , gli uffici di Terni e Spoleto , non possono corrispondere più di 1.000 euro al giorno (esempio: se un cittadino ha una pensione di 2.200 euro , potrà  ritirarne   solo 1.000 euro ; in definitiva dovrà recarsi a Terni o, Spoleto per ben tre volte per l’intero importo da ritirare .  Incredibile,  ma vero!

La risposta di PPP.TT. , alla richiesta di chiarimenti è stata: “ bisogna rispettare la legge varata dal Governo  dell’ex Presidente del Consiglio Mario Monti ; in definitiva se si vuole ovviare ai tanti viaggi a Terni o, Spoleto, Poste Italiane consiglia di richiedere  un’apposita tessera  ,    la quale da diritto a ritirare gli emolumenti in tutti gli Uffici sparsi sul territorio Nazionale , oppure dotarsi di un PostMat per prelevare giornalmente tramite gli sportelli automatici la propria pensione .

Nel caso di Strettura , c’è da sottolineare che  già dallo scorso anno , gli impiegati del locale sportello  – attualmente  chiuso –  invitarono tutti  ha sottoscrivere un libretto di risparmio , affinché in ogni caso la pensione potesse tranquillamente essere ritirata in qualsiasi sportello di PP.TT:  Nazionale.

A questo punto possiamo pensare che è stato commesso un grave errore , ad oggi gli anziani e gli ammalati di Strettura e di tutto il comprensorio avvertono di essere stati presi in giro .

Il risultato emerso alla prima scadenza dopo la chiusura dello sportello di  Strettura  risulta  evidente ed ha  danneggiato  ancor di più la popolazione anziana e malata residente.

Stamattina c’è stata una vera corsa verso il ritiro del rateo di gennaio, qualcuno si è arrangiato come ha potuto , qualche delega al volo,  parenti automuniti allertati ,  e via verso  la riscossione degli emolumenti  , ritirati poi solo in parte.

Purtroppo la situazione è digventata insostenibile – commenta un anziano di Strettura” .Le lamentele aumentano vistosamente da parte di tutti i residenti,  qualcuno minaccia  anche querele , in casi estremi nuova canalizzazione della pensione   su conto corrente presso  istituti bancari dello spoletino.

Emergno dei dati da citare  :   

Pagamento pensioni in contanti bloccati dallo scorso 1 luglio  e fino al 30 settembre prossimo 2012 , i pensionati che percepiivano un trattamento pensionistico superiore all’importo di 1000 euro, dovevano  necessariamente indicare le coordinate bancarie o postali su cui ricevere la pensione. Cosa è accaduto  se questo termine scaduto  inutilmente?

 

Pagamento pensioni sopra i 1000 euro

Lo Stop dal 1 luglio 2012 al pagamento delle pensioni in contanti per un importo superiore a 1000 euro. Così, in nome della tracciabilità dei pagamenti, tema tanto caro all’Esecutivo tecnico guidato dal professor Mario Monti,  e successo che l’Inps aveva disposto una fase transitoria per permettere ai pensionati di adeguarsi alla novità, aprirsi un conto corrente bancario o postale e indicare, entro massimo il 30 settembre 2012, allo stesso Istituto Nazionale di Previdenza sociale, le coordinate bancarie/postali su cui accreditare la pensione di importo superiore a 1000 euro.

 

Pagamento pensioni: fase transitoria

Nella fase transitoria,  scaduta  improrogabilmente il  30 settembre 2012 , l’Inps ha comunque potuto procedere ad erogare le pensioni sopra i 1000 euro, anche senza che gli stessi percettori di trattamento pensionistico abbiano indicato  un conto di pagamento su cui accreditare le rate della pensione (conto corrente bancario, postale o un libretto postale). In verità però questi importi non sono stati erogati ai legittimi proprietari, bensì sono state destinate su di un conto di servizio  transitorio ed infruttifero di interessi, senza oneri per il beneficiario. Pagamento pensioni superiori a 1000 euro fino al 30 settembre congelate. Dopo che il pensionato aveva  indicato le coordinate bancarie/postali si poteva procedere all’erogazione, senza addebito di spese ed oneri.

 

Pagamenti pensioni con assegno di traenza

 da luglio scorso fino al 30 settembre 2012 ,  il pensionato non titolare di conto corrente bancario o postale, poteva  comunque ricevere il trattamento pensionistico con un assegno di traenza, un assegno cioè che solitamente emesso nei casi in cui un’azienda o un Ente pubblico doveva effettuare un rimborso di denaro nei confronti di un soggetto di cui  non si conoscevano le coordinate bancarie. In questi  si  procedeva  più agevolmente all’emissione di un assegno di traenza consegnato direttamente al soggetto beneficiario della somma.  

Cosa  è successo dopo il 30 settembre 2012?

Una volta terminata la fase transitoria, quindi decorsa la scadenza del 30 settembre 2012, senza che il pensionato abbia  fornito le coordinate bancarie o postale, su cui ricevere l’accredito della pensione superiore a 1000 euro, le somme temporaneamente depositate sul conto transitorio  sono tornate  nella piena disponibilità dell’Inps. Non che il  pensionato abbia perso  il diritto a ricevere il suo trattamento pensionistico, ma ritornerà a goderne solo dopo aver comunicato gli estremi del conto corrente.

Su questi argomenti  , viste le difficoltà di non aver sul posto lo sportellom postale  prende sempre più consistenza , la volontà del  Comitato Cittadino “Valli della Somma” di presentare subito ricorso  al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), affinché , come in altri casi , uffici postali sono stati salvati dalla serrata.

Strettura non pretende  in nessun  caso di toccare la luna con le mani , ma se l’Ufficio Postale attualmente chiuso ,  già aperto solo due volte alla settimana,  potrebbe nuovamente ritornate ad essere operativo una sola volta ogni settimana , in pù  due giorni alla fine del mese per il pagamento delle pensioni , sarebbe una grossa vittoria di tutti coloro che civilmente hanno ingoiato un altro rospo molto amaro  e non di facile digestione.

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